
Le nostre
sementi antiche
Conservare e tramandare le conoscenze
L'azienda Giacumin conserva e riproduce da oltre 50 anni numerose varietà di ortaggi che un tempo caratterizzavano gli orti dei molti contadini della zona e che oggi rischiano di scomparire.
Varietà che sono il frutto di una selezione naturale e che meglio di altre hanno saputo adattarsi alle caratteristiche del nostro territorio, garantendo così una maggiore resistenza alle malattie e una buona resa quantitativa e qualitativa.
Costoluto genovese
(Purseminn-a)

Informazioni
Porsemminn-a [anche Tomata Porsemminn-a cioè Prezzemolina], pomodoro da mensa, costoluto con spicchi molto accentuati e profondi, di forma tondeggiante molto irregolare, lievemente schiacciato, con buccia sottile e di colore rosso intenso.
Varietà “rustica” con buona resistenza alle malattie, coltivata da almeno 50 anni nel ponente genovese (soprattutto Arenzano e Voltri).
Utilizzata anche per la conserva in considerazione del fatto che la sua polpa è densa e asciutta e i suoi semi sono piuttosto piccoli e, quindi, facilmente eliminabili.
Perini ovali
(Perin Riundi)

Informazioni
Pendin Riundi, pianta a crescita semi-determinata, vigorosa, rustica e facile da coltivare.
E’ molto produttiva ed adatta soprattutto a semine tardive.
I frutti sono di medie dimensioni, di forma ovale e di media pezzatura, con un peso di circa 120-150 gr. Assumono un colore rosso intenso a completa maturazione.
Si tratta di un pomodoro adatto per la produzione di salsa e concentrati grazie all’intensità del colore, dalla buccia resistente e liscia dei frutti.
Resistente al marciume apicale, tipico delle altre varietà di Perini. Ideale per salse e conserve per l'inverno.
Melanzana Genovese
(Meizann-a picinn-a)

Informazioni
Melanzana tonda piccola genovese [in Genovese: Meizann-a piccinn-a], melanzana a frutto tondeggiante di piccole dimensioni, lievemente irregolare, lucido, di colore molto scuro (tendente al nero), coltivata da sempre nel ponente genovese.
Varietà molto produttiva, il cui frutto è raccolto appena raggiunge il diametro di circa 5-6 cm, preparato soprattutto “riempito” e fritto in olio di oliva (le tipiche melanzanine ripiene, tradizionale piatto ligure dell'estate).
A fine stagione i frutti sono raccolti di dimensioni molto piccole e sono ricercatissimi per essere confezionati sott'olio e conservati per l'inverno.
La pianta preferisce terreni soleggiati e a tessitura sciolta. Il ciclo di produzione può essere primaverile sotto copertura ed estivo, fino a prolungarsi nell'autunno, in zone particolarmente riparate e dal clima mite.
Peperone piccolo genovese
(Peveòn verde)

Informazioni
Peperone quadrato piccolo genovese [in Genovese: Peveòn verde], peperone quadribolato dolce che raggiunge dimensioni molto più contenute del classico “Quadro d’Asti”. Pianta molto produttiva il cui frutto presenta una colorazione che va dal verde al rosso (piena maturazione).
Avendo la buccia piuttosto consistente, è poco adatto alla cottura.
Viene raccolto nel momento di massimo vigore (quando il colore è ancora verde) ed è consumato crudo in insalata.
Cavolo riccio
(Cou Risso)

Informazioni
Cou risso [Cavolo riccio o Cavolo broccolo], così chiamato per via delle sue foglia ondulate, con bordo molto “frastagliato” di colore verde chiaro.
Conosciuto nel genovese con il nome dialettale di “cou risso” (cavolo riccio) per via delle sue foglie molto frastagliate di colore verde chiaro.
La parte utilizzata è la foglia, alla base di molte ricette tipiche del genovese e dell’entroterra.
La provenienza è dell’area genovese e zone limitrofe, mentre è poco conosciuto nelle altre zone della Liguria.
Il tempo di maturazione è relativamente breve, pari a circa 60-100 giorni a seconda del periodo di trapianto e della zona di coltivazione.
Broccolata
(Broccolata zeneize)

Informazioni
Broccolata [in Genovese: Broccolata zeneize], cavolo a foglia liscia, leggermente ondulata con bordo lievemente dentellato. Il corimbo è di colore verde scuro, ben coperto dal fogliame (solitamente ben sviluppato) e può raggiungere dimensioni medio-grandi. Ne esistono due differenti varietà: Tempuìa [precoce] che si semina a Luglio/Agosto per essere raccolto a Novembre/Dicembre; Tardìa [tardiva] che si semina ad Agosto/Settembre per essere raccolto a Febbraio/Marzo. Coltivato da sempre nel ponente genovese.
La testa si presenta color giallo scuro/verde, con foglie leggermente ricce e di colore scuro tendente al blu. Particolarmente interessanti le qualità organolettiche, che ne stanno determinando la crescita in termini di consumo anche in regioni dove fino a poco tempo fa era pressochè sconosciuto.
Cavolo rapa
(Ravacou)
.png)
Informazioni
Ravacou o Miccio [Cavolo rapa], rapa medio-grande, di buccia e polpa gialla; presenta una buona resistenza alle malattie ed al freddo. Coltivata da sempre nel ponente genovese. Ortaggio antico, largamente utilizzato nel passato, rientra oggi in quella schiera sempre più numerosa di prodotti agricoli in via di estinzione. Eppure, anche se alla vista è poco attraente, ha un sapore ttimo e delicato e ben si presta a ricette semplici e raffinate.
Presenta una buccia sottile ed ha la polpa di colore giallo. E' ricco di sali minerali, glucosio e vitamine, ha proprietà antiossidanti e pochissime calorie.
Broccolo lavagnino
(Cou Lavagnìn)

Informazioni
Broccolo Lavagnino Originario della Riviera di Levante, è conosciuto e molto ricercato anche sui mercati di Genova. E' tradizionalmente usato cotto, anche come condimento per la pasta.
Si differenzia dagli altri ortaggi della sua specie per la testa, di dimensioni contenute, che presenta numerose foglie accartocciate e strette. All’interno è di colore giallognolo.
Oltre al cappuccio si consumano le foglie più giovani, in particolare, nelle minestre o bollite.
Il Broccolo Lavagnino è un concentrato di vitamine (A e C soprattutto) e contiene moltissimi minerali. Allevia tantissimi disturbi: dal raffreddore ai dolori reumatici ma anche dissenterie e anemie, è rimineralizzante e ottimo per una buona digestione.
Le caratteristiche organolettiche migliori, tenerezza e gusto, si ottengono se le piante vengono raccolte dopo i primi freddi.